Progettare attività di Ice Breaking
Di cosa si tratta
Un’attività di ice breaking è un esercizio iniziale pensato per rompere il ghiaccio tra i partecipanti di un gruppo, creando un ambiente più rilassato e collaborativo. Attraverso giochi o interazioni guidate, l’ice breaking facilita la conoscenza reciproca, stimola il confronto e incoraggia la partecipazione attiva, aprendo la strada a una comunicazione più fluida e a un apprendimento più efficace. È uno strumento ideale per avviare percorsi formativi, riunioni o workshop, rendendo il gruppo più coeso e predisposto alla collaborazione.
Come progettare un'attività di Ice Breaking
Per progettare un’efficace attività di ice breaking, è fondamentale seguire alcuni passi chiave che assicurino il coinvolgimento e l’efficacia. Ecco come farlo:
⌛️ Definisci la durata
👥 Definisci il numero di partecipanti
🔎 Analizza il contesto e il target
🎯 Definisci gli obiettivi e gli output che vuoi ottenere con l’attività
🫥 Scegli le emozioni da far emergere e quali invece no durante l’attività
🪛 Seleziona i sussidi
🎭 Crea lo storytelling con delle metafore
Se stai pensando di progettare un’attività per ‘rompere il ghiaccio’, il nostro framework di progettazione può esserti di grande aiuto. Scarica il modello qui sotto e scopri la guida interattiva nel prossimo capitolo.
Il framework di progettazione
Di seguito trovi il nostro framework, pensato per segmentare il lavoro di progettazione e aiutarti a creare attività di ice breaking coerenti con il tuo pubblico e i tuoi obiettivi.
Strumenti digitali per l'Ice breaking
Se l’attività che stai progettando deve essere svolta online, ti consigliamo di utilizzare queste applicazioni per creare attività ingaggianti ed efficaci anche a distanza:
Con Miro, Canva o Figma (anche con la versione gratuita), puoi creare delle lavagne da condividere con i tuoi partecipanti e svolgere le tue attività di ice breaking.
Non hai idee...?
Non è sempre possibile creare un’attività nuova e personalizzata. Per questo, se ti interessa, ti proponiamo alcune attività “classiche” per rompere il ghiaccio.
Ricordati di sceglierle in base agli obiettivi che vuoi raggiungere e al contesto in cui svolgerai l’attività. E, se non ne trovi di adatte, fai come me: chiedi all’AI, come per tutte queste attività! 🤖
Due verità e una bugia: I partecipanti dicono tre affermazioni su di sé, due vere e una falsa, e il gruppo deve indovinare quale è la bugia.
Mappa mentale collaborativa: Ogni persona condivide una parola chiave legata al corso, e insieme si crea una mappa mentale collettiva.
La rete invisibile: Con un gomitolo di lana, chi parla lo lancia a un’altra persona del gruppo, creando fisicamente una rete di connessioni.
Speed meeting: Come nello speed dating, i partecipanti si conoscono in brevi conversazioni di 2 minuti, cambiando rapidamente interlocutore.
L’oggetto simbolico: Ogni partecipante porta un oggetto che lo rappresenta e spiega perché lo ha scelto.
Puzzle di squadra: I partecipanti devono completare un puzzle o costruire qualcosa insieme, favorendo la collaborazione.
Intervista reciproca: Divisi in coppie, i partecipanti si intervistano a vicenda per conoscersi meglio, poi presentano l’altro al gruppo.
Il disegno a catena: Ogni persona inizia un disegno, lo passa al vicino che lo completa, creando un’opera collettiva.
Storia collettiva: Ogni persona aggiunge una frase a una storia iniziata dal facilitatore, creando un racconto creativo e condiviso.
Chi sono?: Ogni partecipante riceve un post-it con il nome di un personaggio famoso da indovinare, facendo domande agli altri.
Il gioco dei cinque minuti: I partecipanti in cerchio devono raccontare il massimo possibile su di sé in soli 5 minuti.
Il lancio del dado: Ogni faccia del dado rappresenta una domanda diversa a cui il partecipante deve rispondere (es. hobby, viaggio preferito).
La linea del tempo: Il gruppo crea una linea temporale degli eventi chiave delle proprie vite, scoprendo punti in comune.
La scultura umana: Divisi in gruppi, i partecipanti usano i loro corpi per rappresentare un concetto o un oggetto, favorendo il lavoro di squadra e la creatività.
Il cerchio delle somiglianze: I partecipanti si dispongono in cerchio e, a turno, condividono qualcosa che hanno in comune con chi è alla loro destra, creando legami immediati.
Il selfie di gruppo: I partecipanti formano piccoli gruppi e scattano un selfie insieme, che viene poi condiviso con una breve descrizione creativa della squadra.
L’indovinello del nome: Ogni partecipante scrive il proprio nome su un biglietto insieme a tre indizi su di sé. Gli altri devono indovinare chi ha scritto ogni biglietto.
La sfida delle torri: Divisi in squadre, i partecipanti hanno a disposizione materiali semplici (come spaghetti, nastro adesivo e marshmallow) per costruire la torre più alta possibile.
Il memory dei partecipanti: Prima dell’inizio, i partecipanti scrivono una frase su di sé su un foglio. Successivamente, il facilitatore legge le frasi e il gruppo deve abbinare ogni frase al giusto partecipante.
Il gioco delle emozioni: Ogni persona disegna la faccia di un’emozione che ha provato di recente e spiega cosa l’ha causata. Gli altri devono indovinare l’emozione prima della spiegazione.
Cosa faresti se…: Il facilitatore presenta delle situazioni immaginarie (es. “Cosa faresti se vincessi la lotteria?”) e ogni partecipante condivide la propria risposta, mostrando personalità e creatività.
Il totem del team: I partecipanti creano insieme un totem simbolico che rappresenti i valori o gli obiettivi del gruppo, utilizzando materiali semplici come carta, pennarelli e forbici.
La macchina del tempo: I partecipanti descrivono dove si vedono tra 10 anni o come immaginano il loro futuro, condividendo aspirazioni e sogni personali.
Lo scambio di talenti: Ognuno condivide un proprio talento o abilità speciale con il gruppo, stimolando la curiosità e aprendo a discussioni su competenze nascoste o inaspettate.
Conclusion
Facci sapere se ti è stato utile il nostro modello e come l’hai utilizzato. Non vediamo l’ora di scoprirlo!
Buon divertimento!