La ludodidattica nella formazione con gli adulti
La ludodidattica è una metodologia didattica che si basa sull’uso del gioco come strumento per favorire l’apprendimento.
L’andragogia parte dal presupposto che gli adulti hanno bisogni, interessi, motivazioni e stili di apprendimento diversi dai bambini, e che quindi richiedono un approccio diverso da parte del formatore.
L’andragogia si basa su sei principi fondamentali:
La ludodidattica si propone di applicare questi principi attraverso il gioco, inteso come un’attività naturale, spontanea, piacevole, creativa e coinvolgente, che stimola la curiosità, la fantasia, la collaborazione e la competizione. Il gioco permette di creare un clima di apprendimento positivo, di ridurre il filtro affettivo che ostacola l’apprendimento, di attivare le diverse intelligenze e le diverse abilità degli adulti, di favorire l’apprendimento significativo e olistico, che coinvolge la dimensione cognitiva, emotiva e comportamentale.
La ludodidattica non è solo giocare, ma è sviluppare attività didattiche che siano coerenti con gli obiettivi formativi, con le caratteristiche degli adulti e con i principi dell’andragogia.
La scelta del gioco: il gioco deve essere adeguato all’età, al livello, agli interessi e alle esigenze degli adulti, e deve essere in linea con l’obiettivo formativo da raggiungere.
La presentazione del gioco: il gioco deve essere presentato in modo chiaro, motivante e coinvolgente, spiegando le regole, il ruolo, il tempo e i materiali necessari.
Lo svolgimento del gioco: il gioco deve essere condotto in modo flessibile, adattandosi alle situazioni e alle reazioni degli adulti, e deve essere monitorato e facilitato dal formatore, che interviene solo quando necessario.
La valutazione del gioco: il gioco deve essere valutato in modo formativo, coinvolgendo gli adulti in un processo di autovalutazione e di riflessione sulle esperienze vissute, sui risultati ottenuti e sulle strategie utilizzate.
Malcolm Knowles (1984) – The adult learner a neglected species.